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Ceccardi contro Biancalani: "Chiesa trasformata in luogo di spaccio". Lui: "Querela"

23 giugno 2020 | 20.29
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L'eurodeputata leghista contro il parroco di Vicofaro dopo l'arresto di un migrante che dormiva nella sua parrocchia. Il candidato della sinistra alla presidenza della Regione Toscana Fattori con il sacerdote: "Pronto a querelare Ceccardi, cerca visibilità attaccando un uomo straordinario"

Ceccardi contro Biancalani:

E' polemica, con minacce di querela, tra don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, a Pistoia, da sempre impegnato nell'accoglienza dei migranti, e la candidata del centrodestra alla presidenza della Toscana, l'eurodeputata leghista, Susanna Ceccardi. Motivo del contendere l'arresto per droga di un migrante che gravita intorno alla parrocchia di Vicofaro. Il giovane è finito in manette perché trovato in possesso di tre dosi di eroina.

"Biancalani è riuscito nell'impresa di trasformare un luogo di culto in un luogo di spaccio - ha detto Ceccardi - Adesso siamo arrivati al punto di veder trasformato un confessionale della chiesa in un nascondiglio per lo spacciatore di turno. Non mi sorprende che la comunità di Vicofaro sia sul piede di guerra, mi sorprende invece che la Regione Toscana abbia sostenuto questo folle progetto di accoglienza che ha distrutto la comunità parrocchiale del luogo".

Immediata la replica del parroco. "Un luogo di culto trasformato in centro di spaccio? Sono pronto a querelare Susanna Ceccardi per questa dichiarazione che ritengo diffamante", ha detto don Biancalani. "Non sono mica un delinquente. Io aiuto persone che ne hanno bisogno". Il parroco ha spiegato: "Ero presente all'ispezione della polizia nel confessionale e l'unica cosa che c'era sotto il sedile era un sacchettino di plastica da spesa, insieme ad altre cose. Ma non c'era traccia di droga. Il ragazzo che noi abbiamo ospitato è stato fermato sabato e trovato con delle dosi di droga. Ha detto che dormiva da noi. Ho confermato alla polizia che questo ragazzo stava da noi per carità, perché noi ospitiamo tanti ragazzi che sono stati estromessi dai percorsi di accoglienza".

"Io non sono mica un delinquente - ha ribattuto il parroco - Sto cercando, da solo e senza contributi dello Stato, di aiutare delle persone abbandonate dalle istituzioni. So benissimo che ci sono dei rischi, possono esserci mele marce, ma spero che questo ragazzo possa cambiare vita una volta che avrà scontato quello che c'è da scontare. Spero che le forze democratiche intervengano e si facciano sentire".

E all'appello di Biancalani non si è fatta attendere la risposta del candidato della sinistra alla presidenza della Regione Toscana, Tommaso Fattori che ha a sua volta annunciato querela nei confronti dell’eurodeputata leghista per gli attacchi a don Biancalani.

“È a dir poco indegno che Ceccardi cerchi visibilità attaccando un uomo straordinario come il parroco di Vicofaro, impegnato da anni nell’accoglienza ai migranti - dichiara Fattori - La crisi ha dimostrato quanto il tema dei migranti fosse un problema del tutto inesistente ma lei insiste, come un disco rotto, con affermazioni cariche di odio e intolleranza. Ceccardi è la stessa che esultò in piedi su una ruspa dopo aver messo sulla strada i bambini di un campo rom a Cascina e che definì le unioni civili ‘il registrucolo degli amanti omosessuali’”.

Venerdì prossimo Fattori andrà a Vicofaro per testimoniare a don Biancalani la vicinanza e la solidarietà di Toscana a Sinistra.

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