In uno scambio di omaggi alle reciproche culture, il presidente degli Stati Uniti ha azzardato un tradizionale componimento giapponese per l'occasione , mentre il premier giapponese si è confessato un fan delle serie tv americane e, ovviamente, della saga di Frank Underwood. E scherza: "Agli Usa abbiamo regalato il sushi"
In uno scambio di omaggi alle reciproche culture, Barack Obama ha tentato di recitare un 'haiku' durante il brindisi al ricevimento per Shinzo Abe alla Casa Bianca, mentre il premier giapponese si è confessato un fan delle serie tv americane, e ovviamente di House of Cards.
Il canonico momento del brindisi - a base di 'sake' al termine di una cena per la quale alla Casa Bianca è arrivato, in aiuto agli chef ufficiali, un cuoco giapponese - ha concluso il ricevimento offerto la notte scorsa alla Casa Bianca in onore del premier giapponese Shinzo Abe che, nonostante gli addobbi e i centrotavola floreali, è apparso sotto tono. Forse per il fatto che nella lista dei 200 invitati all'ottava cena di stato organizzata dagli Obama vi erano pochi personaggi famosi e celebrity. La serata si è comunque conclusa con l'esibizione del cast di "Jersey Boy", il film di Clint Eastwood basato sull'omonimo musical.
"Voi rappresentante l'amicizia e il legame che portiamo avanti nel nuovo secolo e la celebrazione dei progressi che abbiamo fatto finora", ha detto Obama, che poi si è cimentato con il tradizionale componimento breve giapponese. "Spring, green and friendship, United States and Japan Nagoyaka ni" (Primavera, verde e amicizia, Stati Uniti e Giappone), ha detto il presidente offrendo la traduzione delle parole in giapponese, "che significano sentimenti armoniosi". A questo punto anche Abe ha lodato lo scambio culturale tra i due paesi, scherzando che gli Stati Uniti ci hanno guadagnato il sushi. E il Giappone? "Beh, io sono un maniaco di House of Cards", ha confessato il premier.
