L'ex presidente dell'Urss: "Eravamo amici"
Poche persone "hanno lasciato nella mia memoria un segno così luminoso come Papa Giovanni Paolo II". A dirlo oggi, nel centenario della nascita di Papa Wojtyla, è l'ex presidente dell'Urss Mikhail Gorbaciov in un testo scritto per l'Osservatore Romano, pubblicato da Repubblica. "È stato un momento cruciale nella storia mondiale quando abbiamo cominciato a comunicare", ha scritto il leader della 'perestroika', raccontando che in quegli anni, lui e il Papa diventarono "amici".
Oggi, di fronte alla crisi del coronavirus, "diventa ancora più importante e pieno di responsabilità il ruolo dei leader spirituali", afferma Gorbaciov, dicendo di sperare che questi possano ispirarsi all'"esempio" di Giovanni Paolo II. "Lui - sottolinea - continua a essere nostro contemporaneo anche oggi".