78 occupati abusivamente su 165
I movimenti antagonista ed anarchico "estrinsecano la loro attività nei Centri Sociali Autogestiti, diversificati fra loro in ragione dei diversi indirizzi politico-ideologici delle varie componenti organizzative accomunate dalla gestione di uno spazio pubblico quale luogo di aggregazione per attività d'area". Attualmente, rileva il Viminale, sono attivi in Italia 165 Centri Sociali". Di questi, "87 in posizione di legalità" mentre sono 78 "quelli occupati abusivamente".
Sono La Lombardia e il Lazio le regioni italiane in cui è in attività il maggior numero di centri sociali autogestiti: rispettivamente 33 e 28 strutture, per la maggior parte situate nei capoluoghi. A Milano ci sono 24 centri sociali, a Roma 27. A seguire, si evince dalla mappa fornita dal Viminale, la Campania con 15 centri sociali (di cui 7 a Napoli), l'Emilia Romagna con 14 (5 a Bologna), il Piemonte con 13 (11 a Torino), la Toscana con 12 (7 a Firenze), le Marche con 11 (6 dei quali ad Ancona) e il Veneto con 10 (4 a Venezia). Molise e Sardegna sono le uniche due regioni italiane in cui non figurano centri sociali in attività.