Marzo – Luglio 2021
Un ciclo di incontri organizzato in collaborazione con Innovazione per l’Italia Centro Studi sulla Sanità e la Pubblica Amministrazione. Secondo appuntamento: 15 aprile con “Telemedicina e nuovi modelli assistenziali. Il contesto attuale e le prospettive”
Milano, 1 Aprile 2021 – Da sempre attento al tema della salute e ai suoi profili giuridico-operativi, il Centro Studi Borgogna in collaborazione con Innovazione per l’Italia Centro Studi sulla Sanità e la Pubblica Amministrazione ha ideato il ciclo di eventi “Diritto e Sanità” iniziato a febbraio con un incontro dedicato alla salute tra diritto e dovere. Lo scopo è quello di promuovere una serie di incontri su argomenti centrali per lo sviluppo del nostro sistema sanitario, offrendo il punto di vista di illustri e qualificati relatori.
Il secondo appuntamento, che si terrà il 15 aprile, in diretta sui social dalle ore 17.00, è dedicato a “Telemedicina e nuovi modelli assistenziali. Il contesto attuale e le prospettive”.
Introdurrà i lavori e sarà presente per i saluti iniziali Fabrizio Ventimiglia, Avvocato Penalista e Presidente CSB. A moderare l’incontro sarà Massimo Caruso, Segretario nazionale Innovazione per l'Italia e AiSdeT, Direttore editoriale di Innovazione eSalute. Presenti in qualità di Relatori: Alessandro Gronchi, Presidente Società Italiana Chirurgia Oncologica, Responsabile SS Chirurgia dei sarcomi Istituto Nazionale dei Tumori di Milano; Paolo Locatelli, Direttore scientifico Osservatorio innovazione digitale in Sanità Politecnico di Milano; Sergio Pillon, Coordinatore trasformazione digitale ASL Frosinone; Pio Dario Vivone, Avvocato, già Consigliere Giuridico DG Welfare Regione Lombardia; Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore Dipartimento Pediatrico Ospedale Buzzi di Milano, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Statale di Milano.
L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid-19 ha imposto un nuovo modo di vivere, lavorare e relazionarsi tra individui. In questa epocale trasformazione sociale, dunque, la telemedicina è entrata prepotentemente nelle nostre vite, come parte fondamentale dei piani d’azione predisposti dal Governo per far fronte alla pandemia.
La telemedicina offre molti vantaggi rispetto alla visita tradizionale, è più veloce, più conveniente, in certi casi permette di offrire cure migliori e poi in era Covid-19 garantisce decisamente di più sicurezza per i pazienti e gli operatori sanitari. La telemedicina non era stata riconosciuta formalmente in Italia prima della pandemia e la mancanza di regole relative a tariffe e rimborsi e al contesto di applicazione hanno rappresentato e rappresentano uno dei principali ostacoli alla realizzazione dei progetti anche in questa fase. L’evento partirà, dunque, da un’analisi dello stato di diffusione della telemedicina che ci spingerà ad interrogarci sulle opportunità e sulle criticità della diffusione della telemedicina.
Gli altri tre appuntamenti del ciclo, si svolgeranno secondo il calendario e i temi a seguire:
3° incontro | Giovedì 13 maggio ore 17.00 - Dalla domanda all’offerta di salute: programmazione, accreditamento e contratti nel Quadro regolatorio nazionale e regionale
Dopo anni di “tagli lineari” che hanno minato la capacità di risposta alle esigenze correnti di prevenzione e cura e ancor di più a quelle eccezionali di natura emergenziale, è venuto il momento di ripensare le logiche di programmazione nazionale e regionale, partendo dai bisogni di salute e dai cambiamenti demografici della popolazione. Ed è proprio una visione nuova e dinamica della domanda assistenziale che impone l’uso ragionato di modelli innovativi, primo fra tutti la telemedicina, alla cui diffusione si frappongono ancora ostacoli di natura tecnica e culturale che vanno assolutamente superati.
4° incontro | Giovedì 10 giugno ore 17.00 - Le prospettive di sviluppo del Sistema Sanitario Lombardo
Uno sguardo, nel quarto incontro, alla regione simbolo della lotta al COVID-19, la Lombardia, che, al termine del quinquennio di sperimentazione della legge regionale 23/2015, si interroga sulle possibili rimodulazioni di un sistema sociosanitario di sicura qualità, ma desideroso di ripensare la sua governance e la sua dimensione territoriale.
5° incontro | Giovedì 8 luglio ore 17.00
GDPR: La gestione del dato sanitario durante l’emergenza Covid-19
Infine, verrà affrontato il tema del GDPR con la gestione della raccolta e del trattamento dei dati sanitari, fronte primario della lotta alla pandemia, ma che presenta delicati profili di bilanciamento tra libertà fondamentali e interessi collettivi.
Tutti gli incontri verranno trasmessi in diretta web sul canale YouTube e profilo Facebook del Centro Studi Borgogna.
A proposito di centro Studi Borgogna
Nata nel 2017 da un’idea dell’Avv. Fabrizio Ventimiglia, il Centro Studi Borgogna è una Associazione di Promozione Culturale che opera come un laboratorio giuridico e di idee per promuovere la cultura del diritto, ispirandosi ai principi di etica, onestà e legalità, nell’ottica di contribuire al dibattito sulle principali questioni sensibili del nostro Paese. Le attività proposte dal Centro Studi Borgogna si prefiggono diversi obiettivi: promuovere il confronto tra mondi diversi arrivando a trasformare le riflessioni comuni in proposte praticabili; perseguire le finalità di promozione sociale e culturale; contribuire alla formazione dei professionisti nelle discipline giuridiche; promuovere l’amicizia, la cultura, la solidarietà e l’etica sul territorio milanese e nazionale. Al fine di perseguire tali obiettivi, l’Associazione Centro Studi Borgogna organizza conferenze, convegni e momenti formativi di varia natura; crea rapporti di collaborazione e sinergia con Università, Istituti di Ricerca e altri enti aventi finalità scientifiche; promuove la pubblicazione di documenti di approfondimento sui temi di diritto applicato; organizza eventi charity.
Contatti
Alessio Masi
Mail alessio.masi@adnkronos.com