L'indagine dei carabinieri era partita dalla segnalazione di un medico che aveva riscontrato che qualcuno aggiungeva alle ricette vere un farmaco spesso utilizzato abusivamente nel mondo delle palestre
I carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia e della Compagnia di Tempio (Olbia Tempio) hanno arrestato M.T., commerciante 51enne di Calangianus per detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e munizioni. I militari hanno perquisito l'abitazione di M.T. nell'ambito di verifiche originate dai Carabinieri del Nas di Sassari e disposte dalla Procura di Tempio, in realtà non per la ricerca di armi ma di sostanze dopanti.
Nell'abitazione del commerciante i militari hanno trovato una doppietta con canne mozzate e matricola abrasa e un cospicuo numero di cartucce. I Nas di Sassari stavano seguendo le tracce su ricette false e farmaci dopanti nei confronti del figlio di M.T., domiciliato a Olbia, e a cui effettivamente sono state sequestrate ricette falsificate e alcune confezioni di farmaci, Andriol Testocaps, idonei alle cure di gravissime patologie ma spesso utilizzate abusivamente nel mondo delle palestre.
L'indagine è partita da una segnalazione di un medico che aveva riscontrato che qualcuno aggiungeva a ricette mediche vere il farmaco Andriol, falsificandole. Poi si è sviluppata, con l'utilizzo di telecamere nascoste, e accertando nelle farmacie di Olbia e dintorni se qualcuno avesse recentemente comprato questo farmaco, particolarmente forte, raro, destinato a curare forme tumorali gravi e comportante parecchie controindicazioni.
Il farmaco, spiegano i carabinieri, può avere anche effetti sulle prestazioni sessuali e come dopante. Il giovane 26enne, denunciato, nella sua abitazione in Olbia è stato trovato in possesso anche 14 grammi di hashish.
