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Cerciello Rega, Siulm: "Pronti a costituirci parte civile, sarebbe prima volta"

30 luglio 2019 | 15.24
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Il presidente Salvatore Rullo: "Sindacati militari da poco riconosciuti, saremmo pionieri"

(Funerali Cerciello Rega - Ftg)
(Funerali Cerciello Rega - Ftg)

di Sara Di Sciullo

Il Sindacato unitario lavoratori militari (Siulm) è pronto a costituirsi parte civile in un futuro processo contro i presunti responsabili dell'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Lo riferisce all'Adnkronos il presidente del Siulm Salvatore Rullo spiegando che in una simile azione "saremmo pionieri. Ci sono pochi precedenti relativi a sindacati di polizia mentre sarebbe la prima volta per uno dei sindacati militari, che da poco sono stati giuridicamente riconosciuti dopo la sentenza della Corte Costituzionale".

Dopo il via libera della Consulta alla costituzione dei sindacati militari e il riconoscimento da parte del ministero della Difesa, "ci siamo costituiti come sindacato militare e siamo quindi un soggetto giuridico", afferma Rullo secondo il quale la costituzione di parte civile in un processo può avvenire anche senza l'approvazione della legge sindacale ancora in discussione. "Sarà il giudice a valutare la nostra costituzione di parte civile - sottolinea - ma noi siamo ottimisti".

"Il sindacato è sempre a fianco ai militari - prosegue Rullo - secondo il quale si tratta di un segnale importante per iscritti e non iscritti". La decisione del Siulm di dare mandato al suo avvocato per valutare la costituzione come parte civile punta ad un messaggio: "Tutto ciò perché sia chiaro ai più che, al di là di qualsivoglia considerazione politica di parte, chi arreca proditoriamente violenza o danno ad un militare/carabiniere nell'esercizio delle sue funzioni, dovrà rendere conto anche al sindacato militare che ne tutela l'interesse e l'onore in tutte le modalità".

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