La lista che fa capo al leader Cgil, Susanna Camusso, conquista l'80,5% dei posti in direttivo. La compagine che si ritrova in Maurizio Landini invece si ferma al 16,7% mentre quella animata da Giorgio Cremaschi, che non e' comunque tra i candidati della lista, non supera il 2,8%. Si conclude cosi' il XVII congresso Cgil.
Sara' il nuovo direttivo dunque a riconfermare, per un secondo mandato, l'attuale leader Camusso. Una assise che si chiude tra le tensioni: a innescare un nuovo aspro scontro tra minoranza, che sta valutando anche se abbandonare il congresso, e la maggioranza, la composizione delle commissioni permanenti, soprattutto quella di Garanzia.