Davanti alla strage di Parigi, che ha segnato "un salto di qualità" dei terroristi, la comunità islamica ha il compito di "fare un salto di qualità nella risposta a questi fatti. Non bastano solo i comunicati, ma è necessaria una mobilitazione più dal basso, che coinvolga le associazioni e anche le singole persone per dimostrare quanto questo terrorismo oggi tocchi e offenda il credo di qualsiasi musulmano". Lo afferma in un'intervista ad Aki-Adnkronos International il deputato Pd Khalid Chaouki, invitando il mondo islamico a una risposta più incisiva contro il terrorismo.
"Nulla oggi può mettere in discussione il futuro di convivenza che c'è già in Europa con milioni di musulmani che si sentono parte integrante delle nostre società", sostiene Chaouki, secondo cui "l'islam e i musulmani oggi devono ribellarsi con più forza alla violenza. Non si può ammettere che ci sia violenza in nome di Dio e oggi i musulmani sono tra le prime vittime dell'Is sia in Italia che nel mondo".