"Il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, la pizza, il vino e l’olio extra vergine d’oliva: tutti rischiano di fare la fine delle sigarette, tassati e con immagini sulle confezioni per ricordare che nuocciono gravemente alla salute". Così Alessandro Circiello, noto chef televisivo ed esperto in tema di sicurezza alimentare.
"Questi sono i principali ingredienti della dieta mediterranea - dichiara Circiello - riconosciuta come la più salutare anche da quella stessa Oms che ora la attacca. In settembre a New York si terrà un incontro delle Nazioni Unite per affrontare i temi relativi alle malattie non trasmissibili. Questa la proposta su cui l’Onu sta lavorando, che potrebbe prevedere nuove, pesanti tasse sui prodotti alimentari contenenti grassi, sale e zuccheri. Allo studio c’è anche l’inserimento di avvisi di pericolo sulle confezioni di molti prodotti alimentari per scoraggiare il loro consumo, simili a quelli usati proprio per le sigarette".
"A chi conviene tutto questo? - domanda Circiello - E' già successo in altri paesi europei dove bevande industriali gassate hanno ridotto gli zuccheri inserendo zuccheri chimici come l’aspartame, ottenendo il semaforo verde e invece si diede il semaforo rosso per tantissime eccellenze dell’agroalimentare italiano".