"Morto uno dei più grandi attori sionisti della storia. Grazie a lui il revisionismo religioso e storico è stato possibile anche su pellicola e il pubblico coccolato dalle bugie, ha così smesso di farsi domande e accettare passivamente tutto". Così su Twitter Chef Rubio ricorda Kirk Douglas , il leggendario attore di Hollywood morto ieri all'età di 103 anni.
Un commento che suscita la reazione di un utente che si dice in disaccordo "per i tempi del tweet perché ti si potrebbe obiettare di averlo potuto scrivere quando era vivo a meno che non ti sia andato leggere la biografia stanotte. Non è un discorso di rispetto per i morti perché sono la persona più dissacrante del mondo".
"L’ho scritto spesso e lo ribadisco nel commiato. È anche per colpa sua, dei suoi finanziamenti e per come la storia e la religione è stata impressa su pellicola col suo volto se oggi siamo così e se l’opinione pubblica non lotta per l’unico popolo al mondo ancora sotto assedio", replica Rubio.
Morto uno dei più grandi attori sionisti della storia. Grazie a lui il revisionismo religioso e storico è stato possibile anche su pellicola e il pubblico coccolato dalle bugie, ha così smesso di farsi domande e accettare passivamente tutto. Ciao #Kirk https://t.co/SF1bqT1C9r pic.twitter.com/hLjx4ulv4l
— Chef Rubio (@rubio_chef) February 6, 2020