L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sta per rimuovere l'identità transgender come disturbo mentale dalla sua lista globale di condizioni mediche. La modifica, finora approvata da ciascun comitato che la ha analizzata, è in fase di revisione per la prossima edizione del 'W.H.O. codebook', che appunto classifica le malattie e detta linee guida sul trattamento dei pazienti in tutto il mondo, ricorda il 'New York Times'.
"L'intenzione è quella di ridurre le barriere alle cure", ha detto Geoffrey Reed, psicologo che sta coordinando la sezione disturbi di salute mentale e del comportamento della prossima edizione del codebook. Il volume rivisto è il primo in più di 25 anni e dovrebbe essere approvato a maggio 2018.
La rimozione dell'etichetta di 'disturbo mentale' dall'identità transgender "rappresenterebbe un messaggio molto forte che contribuirebbe alla riduzione dello stigma", ha spiegato Michael First, professore di psichiatria clinica alla Columbia University e capo consulente tecnico per la nuova edizione del codebook.