Li chiamano i restauratori di cattedrali. Poitiers, Verdun, Strasburgo, Amiens: sono i fratelli Le Bras, sede a Jarny in Meurthe-et-Moselle, agenzie nella regione della Mosa, la Rochelle, Parigi. Duecento dipendenti in totale, capacità e conoscenze riconosciute. Hanno completato l'opera di restauro della cattedrale di Reims l'estate scorsa e Notre-Dame di Parigi era il cantiere più simbolico di tutti, quello che l'impresa preparava da mesi e sul quale era previsto che lavorasse circa quattro anni. A scriverlo è l' 'Est Républicain'.
"Non lo so, non lo so", rispondeva ieri sera Julien Le Bras, presidente. Quel che è certo è che il cantiere in preparazione e i lavori di restauro dovevano durare anni. Europe Échafaudage, filiale di Le Bras frères, aveva montato il ponteggio, a sua volta un vero e proprio monumento: 250 tonnellate, fino a cento metri di altezza, un ascensore speciale per i lavori.
Oggi, parlando con l'emittente Bfmtv, Le Bras, ha spiegato che "tutte le procedure di sicurezza" nel cantiere "sono state rispettate". "Tutto quello che posso dire al momento - ha sottolineato Le Bras - è che, quando è cominciato l'incendio, nessun dipendente della mia azienda era presente sul posto. Tutte le procedure di sicurezza sono state rispettate", ha aggiunto, evidenziando che tutti i dipendenti della società collaborano all'inchiesta "senza alcuna riserva".