Roma, 14 mag. (Adnkronos Salute) - Ridurre lo stomaco, per far dimagrire un paziente obeso, attraverso ago e filo introdotti per via orale insieme ad un gastroscopio. La nuova tecnica della chirurgica antiobesità è al centro del congresso internazionale (www.sicob2014.it) al via oggi a Napoli, presieduto ed organizzato da Luigi Angrisani, presidente della Federazione mondiale chirurgia bariatrica e metabolica - Ifso e da poco nominato Surgeon of Excellence dall'European Council, e da Nicola Di Lorenzo, presidente della Società italiana di chirurgia dell'obesità e del metabolismo (Sicob).
Una sessione di interventi eseguiti in regime ambulatoriale sarà al centro della due giorni. Dopo le prime due operazioni eseguite l'anno scorso al San Giovanni Bosco di Napoli da Angrisani, utilizzando il nuovo device, adesso per la prima volta in Italia si tiene una dimostrazione in diretta del nuovo intervento poco invasivo, senza tagli né buchi, con chirurghi di fama internazionale. In pratica, si possono effettuare suture chirurgiche per via endoscopica, aprendo la porta a nuove procedure in campo bariatrico e gastroenterologico, si sottolinea in una nota.
"Le pratiche chirurgiche - spiega Angrisani - si evolvono sempre. Abbiamo lanciato una sfida invitando chirurghi da tutto il mondo ad operare in diretta dalla scuola di medicina dell'Università di Napoli. Saranno eseguiti circa 14 interventi, proprio dai chirurghi pionieri di queste tecniche. Molti arrivano dall'America e dall'India a loro spese per onorare ciò che facciamo a Napoli e in Italia".