"I progetti esistono per un momento molto breve perché nessuno può possederli. E come un momento della nostra vita, l'opera d'arte è il viaggio, chi avrà camminato porterà con sé l'opera d'arte per tutta la vita". Così l'artista bulgaro Christo spiega The Floating Piers, il sistema di pontili fluttuanti montato sul lago d'Iseo, che ha regalato ai circa 1,3 milioni di visitatori la sensazione di camminare sulle acque. Ieri la chiusura perché "tutto finisce nella vita".
L'artista racconta la difficoltà di realizzare le sue opere d'arte, il rapporto con l'Italia e i progetti in corso. "Non eravamo sicuri che i visitatori volessero percorrere la passerella, si sono messi in fila per non andare da nessuna parte, l'opera era sotto i loro piedi. Sono opere più grandi della nostra immaginazione ecco perché ci piace farle" dice l'artista 81enne. "Si può diventare artisti se si lavora duramente. L'arte è esistenza, gli artisti non si ritirano semplicemente muoiono", conclude.