
Nairo Quintana trionfa tra le polemiche e sotto la neve ipoteca il Giro d'Italia. Il corridore colombiano trionfa nella 16a tappa, condizionata dal maltempo su Passo Gavia e Passo dello Stelvio, arriva da solo sul traguardo di Val Martello e si prende la maglia rosa. Negli ultimi 5 giorni di corsa dovrà amministrare 1'41" di vantaggio sul connazionale Rigoberto Uran, che oggi ha accusato un ritardo di 4'11" e ha perso la leadership.
Quintana si gode il successo preziosissimo e schiva le bordate che arrivano dal gruppo per il comportamento tenuto, con altri 5 corridori, lungo la discesa dello Stelvio. Diverse ammiraglie, a quanto pare, hanno frainteso una comunicazione della direzione e hanno considerato la corsa neutralizzata nel tratto particolarmente insidioso per il ghiaccio.
Quintana, invece, si è limitato a considerare le moto come punti di riferimento, e non come apripista da seguire. Il colombiano della Movistar ha spinto e ha gettato le basi per l'impresa perfezionata sull'ascesa finale. "Quando ero venuto a fare il sopralluogo, avevo visto una parte della salita e una parte della discesa prima… non eravamo riusciti ad arrivare fino in cima perchè c'era molta neve: davvero impegnativa", racconta prima di soffermarsi sul 'caso' della giornata. (segue)