Nove persone risultano tuttora disperse, mentre i feriti sono 2.041 e gli sfollati 230mila. Le operazioni di soccorso e ricerca restano difficili, con l'accesso ai villaggi più remoti reso difficoltoso dalle frane causate dalle piogge torrenziali che si sono abbattute sull'area in questi giorni. Papa: "Vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma"
E' salito a 589 il numero dei morti nel terremoto di magnitudo 6,5 della scala Richter che domenica ha colpito la regione sudoccidentale cinese dello Yunnan. Lo ha reso noto il ministero per gli Affari civili di Pechino, precisando che 9 persone risultano tuttora disperse, mentre i feriti sono 2.041 e gli sfollati 230mila.
Le operazioni di soccorso e ricerca restano difficili, con l'accesso ai villaggi più remoti reso difficoltoso dalle frane causate dalle piogge torrenziali che si sono abbattute sull'area in questi giorni. Oltre diecimila uomini, tra militari, volontari e membri delle squadre di soccorso sono impegnati nelle operazioni.
Papa Francesco, al termine dell'udienza generale, ha espresso la sua "vicinanza alle popolazioni della provincia cinese dello Yunnan, colpite domenica scorsa da un terremoto che ha provocato numerose vittime e ingenti danni". Il Papa prega "per i defunti e per i loro familiari, per i feriti e per quanti hanno perso la casa: il Signore - invoca - dia conforto, speranza e solidarietà nella prova".