Cina, il colosso Tencent chiude il suo servizio di streaming rivale di Twitch

Tencent, la più grande compagnia di videogiochi al mondo per fatturato, ha annunciato che chiuderà la piattaforma di streaming Penguin Esports a giugno a causa di "cambiamenti nelle strategie di mercato". Penguin Esports funziona come Twitch ed è disponibile in Cina, dove però non ha mai conquistato il grande pubblico. Inoltre, Tencent è già proprietaria delle due più grandi piattaforme di video live in Cina, Douyu e Huya, acquisiti negli anni scorsi. Insieme, i due siti/app detengono il 70 per cento del mercato delle trasmissioni di videogiochi in streaming. Penguin Esports ha visto negli ultimi mesi la sua popolarità scendere ancora di più a causa della concorrenza di Bilibili e Kuaishou, il competitor di Douyin (la versione cinese di TikTok).

Sia Bilibili che Douyin, che hanno rispettivamente un valore di mercato di 10 e 40 miliardi di dollari, hanno investito molto in live host e streaming di videogiochi in esclusiva. Inoltre, il recente blocco delle approvazioni di nuovi giochi in Cina, dove da otto mesi non vengono concesse licenze di distribuzione per nuovi titoli, ha reso i contenuti sempre meno facili da coprire. Douyu e Huya continueranno a essere utilizzati da Tencent come piattaforme principali per ospitare gli streaming: nel 2020 l'azienda aveva cercato di fonderle in un'unica, ma Pechino ha bloccato l'operazione nell'ottica del controllo di monopolio dei giganti del tech.