Andrei Konchalovsky ritira la candidatura del suo fim Leone d'Argento a Venezia "Le notti biance di un postino" alla nomination come miglior film straniero per gli Oscar in vista della selezione, da parte del Comitato russo, prevista per domenica. In una lettera aperta, il regista, fratello di Nikita Mikhalkov, uno degli intellettuali considerati più vicini a Vladimir Putin, accusa Hollywood di distruggere i gusti cinematografici anche degli spettatori russi. Ma non solo, la categoria del miglior film straniero è una segregazione che promuove una nozione "datata" del dominio culturale occidentale, ha aggiunto il regista che negli anni ottanta aveva lavorato negli Stati Uniti (Tango&Cash e Runaway Train).