Cossiga, Alfano: "Grande costruttore di leggi per troppo tempo inascoltato"

"A cinque anni dalla sua scomparsa, sono sempre più convinto che Francesco Cossiga sia stato un uomo, prima ancora che un politico, dall'intelligenza non comune, curioso delle cose e delle persone, attento ai cambiamenti, innamorato del suo Paese delle cui leggi e regole è stato un grande costruttore. Intuì prima di tutti l'urgenza della riforma del sistema istituzionale e rimase per troppo tempo inascoltato". Lo sottolinea all'Adnkronos il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in occasione del quinto anniversario della morte dell'ottavo Presidente della Repubblica.

"Ancora oggi - aggiunge Alfano - ci troviamo a ripetere alcune sue frasi divertenti e argute, dallo stile spesso provocatorio che mai, però, peccava d'eleganza. Manca a tutti noi".

Cossiga, "uno dei pochi politici che meritano la definizione di 'statista', insieme ad Alcide De Gasperi e a non molti altri", dice all'Adnkronos Monsignor Claudio Papa, suo amico e confidente.

Come avviene ogni anno, Monsignor Papa ha intenzione di organizzare una commemorazione nella basilica romana di San Carlo al Corso "insieme ai familiari e alle persone che gli furono amiche. La data prescelta è il suo onomastico, il 4 ottobre, in cui si celebra San Francesco d'Assisi".

"Più che di una commemorazione - spiega Mons. Papa - si tratterà di un ricordo affettuoso di un uomo assolutamente fuori dal comune, capace di intuire prima degli altri, e con largo anticipo, le dinamiche politiche e sociali. Una persona dotata di un fiuto politico finissimo, uno statista dalla grande levatura politica".