E' quanto hanno deciso le autorità di Trang, 800 chilometri a sud di Bangkok: 10 baht (circa 24 centesimi di euro) per ogni roditore fatto fuori dai residenti. Pagate finora ricompense per quasi 1.000 animali
Quarantamila ratti infestano la città e le autorità chiedono aiuto ai cittadini per sterminarli, mettendo una 'taglia' sulla testa dei roditori. E' quanto sta accadendo a Trang, località thailandese che si trova 800 chilometri a sud della capitale Bangkok.
Le autorità sanitarie locali, riporta il 'Bangkok Post', impegnate nel contrastare l'invasione di oltre 40.000 ratti, hanno deciso di ricorrere a uno strumento di incentivi: offrire una ricompensa ai cittadini che si dedicano a combattere questa 'peste' in forte espansione.
I funzionari della città pagano 10 baht per ogni topo che viene ucciso dai residenti, più o meno 24 centesimi di euro. Finora il Comune ha già sborsato ricompense per circa 1.000 ratti sterminati.