Oggi il Parlamento Europeo in seduta a Strasburgo ha ratificato definitivamente l'accordo raggiunto in dicembre tra i Paesi membri per l'eliminazione progressiva, entro il 2030, dei supergas ad effetto serra usati come refrigeranti nei nostri frigoriferi, condizionatori e nelle schiume isolanti. Gli Hfc (idrofluorocarburi) sono gas introdotti a fine degli anni '80 per sostituire i precedenti Chfc, riconosciuti responsabili del buco dell'ozono.
Presto, però, è divenuto evidente come anche gli Hfc rappresentassero un serio problema per il clima per il potenziale climalterante superiore a quello della Co2, ed il loro uso è in fortissima espansione in tutto il mondo. Soddisfazione di Legambiente per l'accordo raggiunto, anche in considerazione del fatto che l'Italia vanta decine di aziende pioniere e leader di mercato che lavorano con gas di origine naturale e privi di brevetti internazionali.
''Un segnale importantissimo nella lotta ai cambiamenti climatici - dichiara Davide Sabbadin di Legambiente - perché dopo tanti nulla di fatto nei vertici internazionali, l'Unione Europea riprende la leadership e lancia un segnale molto incoraggiante che può diventare un catalizzatore nei negoziati mondiali contro gli Hfc, puntando a evitare al 2050 emissioni equivalenti a 100 miliardi di tonnellate di Co2 a livello planetario''.(segue)