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Clima: Fao, un portale per seguire sviluppo in monitoraggio foreste

27 gennaio 2020 | 14.11
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(Fotolia)
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Oggi la Global Forest Observations Initiative (Gfoi) ha presentato un portale, prima piattaforma globale nel suo genere, per seguire lo sviluppo delle capacità internazionali a favore dei Paesi in via di sviluppo nel monitoraggio delle foreste per l'azione sul clima. Il portale Gfoi Inventory of Activities è un riferimento con informazioni di facile accesso su oltre 400 attività di monitoraggio forestale in 70 Paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e Stati del Pacifico, America Latina e Caraibi.

Gli utenti possono cercare informazioni per Paese o regione, per tipo di attività di monitoraggio delle foreste e per donatori. "Raccogliere e divulgare informazioni più dettagliate sulle foreste è vitale per i Paesi e per gli sforzi della comunità internazionale per intraprendere interventi mirati ed efficaci sul cambiamento climatico", ha detto Hiroto Mitsugi, vicedirettore generale del Dipartimento Forestale della Fao.

Il portale - spiega una nota della Fao - aiuterà governi e donatori a identificare le lacune, condividere le risorse, evitare sovrapposizioni ed esplorare opportunità di nuove alleanze per affrontare meglio le sfide che i Paesi devono affrontare nello sviluppo dei rispettivi Sistemi Nazionali di Monitoraggio delle Foreste.

Il portale è stato realizzato e popolato dai partner che guidano l'iniziativa, tra cui: Australia, Germania, Norvegia, Regno Unito, il programma SilvaCarbon del governo degli Stati Uniti, il Comitato sui Satelliti per le Osservazioni della Terra (Ceos), l'Agenzia Spaziale Europea (Esa), la Fao e la Banca Mondiale.

La piattaforma sarà gestita dall'Ufficio Gfoi presso la Fao, con finanziamenti di Australia e Norvegia.

La deforestazione tropicale e il degrado forestale contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico. Secondo il rapporto dell'Ipcc sul cambiamento climatico e lo stato delle terre (agosto 2019), la silvicoltura e lo sfruttamento delle terre sono responsabili di circa il 13% delle emissioni totali di anidride carbonica (CO2).

La maggior parte di queste emissioni è dovuta alla deforestazione e al degrado forestale.

Tuttavia il rimboschimento, la gestione sostenibile delle foreste e la riduzione della deforestazione fanno delle foreste una delle soluzioni più economiche e immediate per arginare il cambiamento climatico, poiché le foreste eliminano grandi quantità di carbonio dall'atmosfera.

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