"Una decisione gravissima che esporrà la collettività a inutili e evitabili rischi". Così il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, punta il dito contro la decisione del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, di "riaprire le porte degli stadi consentendo l’ingresso del pubblico alle partite Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari, autorizzando 13.147 spettatori ad assistere al Gp di Imola di F1 dell’1 novembre".
"Mentre in tutta Italia salgono pericolosamente i contagi - afferma il presidente Carlo Rienzi -, il presidente della regione ha pensato bene di aprire le porte degli stadi e consentire assembramenti di tifosi, così da creare altre potenziali situazioni di contagio. Una scelta folle contro la quale chiediamo oggi l’intervento dei prefetti di Parma e Reggio Emilia, affinché blocchino le ordinanze di Bonaccini".
In particolare il Codacons chiede alle Prefetture di "sospendere" le ordinanze della Regione che consentono l’ingresso dei tifosi, seppur in numero limitato, agli stadi di Parma e Reggio Emilia, per motivi di ordine pubblico e sicurezza e per "garantire la salute pubblica messa seriamente a rischio da decisioni che vanno nella direzione opposta alle misure anti-Covid varate dallo Stato".