Prima la siccità e ora preoccupano le grandinate. La Coldiretti Puglia fa una stima della perdita di produzione in questo 2022 condizionato dal clima. La sigla agricola ha segnalato violente grandinate a Soleto in provincia di Lecce e a Cisternino in provincia di Brindisi. ''Una situazione che rischia di far salire il conto dei danni in una stagione in cui hanno già superato i 300 milioni di euro sulla produzione regionale per effetto del clima anomalo, tra siccità e maltempo'', è la stima di Coldiretti. ''Infatti le precipitazioni per ridurre il deficit idrico devono essere continue e di bassa intensità - ha sottolineato - mentre le manifestazioni violente si abbattono su terreni secchi che non riescono ad assorbire con l'acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti e facendo salire il conto dei danni''.
Per il maltempo a soffrire di più in Puglia sono le coltivazioni di frutta, gli ortaggi ed i vigneti di uva da tavola e da vino mentre la grandine colpisce anche le strutture, i teli di copertura dell'uva e le serre. ''Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione - ha aggiunto la Coldiretti regionale - che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne''.
