cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 10:52
10 ultim'ora BREAKING NEWS

CHAMPAGNE

Collection 244 Champagne Louis Roederer, il multivintage risposta al cambiamento climatico

08 giugno 2023 | 19.44
LETTURA: 3 minuti

Sagna S.p.A lancia l’ultima cuvée dello Champagne Louis Roederer. Presente lo chef de cave Jean-Baptiste Lécaillon che ne racconta la genesi attraverso un’esclusiva verticale comprensiva delle prime bottiglie che lo hanno portato alla riuscita del progetto, dalla 238 alla 244.

Collection 244 Champagne Louis Roederer, il multivintage risposta al cambiamento climatico

Sagna e Champagne Louis Roederer hanno ufficialmente presentato l’ultima release del progetto Collection, il 244, dove il numero rappresenta il numero degli assemblaggi svolti dalla Casa dal 1776, anno della sua fondazione. Jean-Baptiste Lécaillon, chef de cave della Maison da oltre trent’anni, ha spiegato che Collection non nasce per motivi di marketing ma per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e svincolarsi dall’immagine degli Champagne non millesimati degli anni settanta.

Collection è uno champagne multivintage figlio di un lavoro attento in campagna, di un’agricoltura che vuole essere la prima risposta agli effetti del cambiamento climatico. L’uva diventa espressione del luogo, la voce del suolo in cui nasce; ha un’identità più forte. Vendemmie anticipate, acini più sani e maturi, ricchi di sapori, polpa e consistenza ma tuttavia con meno acidità. Un’acidità che non gioca più il ruolo principale ma lascia spazio a nuove freschezze e a una rinnovata forma di leggerezza grazie anche a una maggiore pressione atmosferica. La scelta delle date di vendemmia diventa il punto chiave di lettura del millesimo; la vinificazione meno “invasiva” ha il compito di indirizzare una produzione che esalti il terroir, il volto di ogni nuova annata. L’assemblaggio della Maison ha subito un radicale cambiamento dovuto anche a una maggiore muscolosità del Pinot Nero che richiede equilibri nuovi; l’impiego dei vini di Riserva (affinati in legno) è finalizzato a una resilienza stilistica del vino, l’uso di annate diverse diventa un punto di forza, una vera opportunità. “Bisogna reinterpretare lo Champagne, cercare di trovare l’identità dello Champagne di domani” - ha affermato JBL. Se fino a qualche decade fa le grandi annate erano meno frequenti, dall’inizio del nuovo millennio le cose sono cambiate, sono moltissime quelle meritevoli di essere espresse tal quali, “millesimabili”.

"L’obiettivo di Collection - spiega Lécaillon - è mostrare nuove sfumature e intensità fruttate complesse nonché un maggiore potenziale d’invecchiamento del vino. Composto per la metà dell’assemblaggio da uve d’annata provenienti da vigneti di proprietà e di vigneron partner che seguono protocolli imposti dalla Maison, Collection enfatizza il carattere di ogni millesimo. Il risultato è quello di “multimillesimato” buono come un vintage” realizzato creando il migliore assemblaggio possibile ogni anno, capace di esprimere i diversi terroir della Champagne (Côte des Blancs, Montagne de Reims e Vallée de la Marne) e lo stile della vendemmia; uno champagne che, prima di essere tale, è un vino coinvolgente, avvolto da un finale materico e salino.

La vinificazione separata di ogni parcella, poi assemblata, rivela la non replicabilità del luogo. L’assaggio dei vini preparatori al debutto di Collection (238, 239, 240), avvenuto con la release 242, coglie il percorso della maison che punta all’obiettivo “tensione” passando dalla riduzione della fermentazione malolattica a una maggiore presenza di composti fenolici (dati dalle tailles e fermentazioni in rovere) fino alla riduzione del dosaggio (passato nel tempo da 9 a 7 g/l come nel caso del 244). Nei 241 e 242, il sorso offre sensazioni materiche e profili aromatici più impattanti, più precisi, di grande concentrazione e persistenza. Il confronto tra il 243 e 244, invece, sottolinea un perfetto equilibrio tra struttura e freschezza dato da una maggiore presenza di Chardonnay. Collection 244 è figlia di un 2019, arido e continentale, ha battuto tutti i record storici delle temperature durante una successione di ondate di caldo torrido! Rese moderate e dalla splendida maturazione caratterizzano i vini, densi e freschi al tempo stesso. Collection 244 segna il ritorno del Meunier della Valle della Marna e della Montagna de Reims. Grande espressività per il Pinot Noir e gli Chardonnay decisamente strutturati e salini. Nel retroetichetta, la Maison restituisce dettagliatamente tutte le informazioni sul vino, dall’assemblaggio alla data di sboccatura.
Adnkronos - Vendemmie

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza