Un cittadino italiano, da sei anni residente in Colombia, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Cali. Lo riferiscono i media locali, secondo cui Emanuele Martini, 46 anni, è stato raggiunto mercoledì da otto colpi d'arma da fuoco mentre si trovava nella sua auto, sparati da un uomo che ha accostato con la sua macchina mentre erano fermi ad un semaforo.
Martini, di professione topografo, era arrivato a Cali sei anni fa, seguendo una donna colombiana insieme alla quale aveva aperto una panetteria, ma, dopo una serie di problemi con la compagna ed i suoi fratelli, aveva chiuso il negozio e interrotto la relazione. Da tre anni lavorava come autista e, scrivono i giornali, lo scorso anno aveva litigato con il proprietario del veicolo che utilizzava per il trasporto di persone. Era scoppiata una rissa, durante la quale era partito un colpo d'arma da fuoco e aveva perso l'occhio sinistro. Dopo quell'episodio si era rivolto alla Procura e all'ambasciata italiana a Bogotà.
"Non aveva problemi con nessuno - ha raccontato un amico - dicono che sia stato ucciso per una questione di debiti, ma è falso. Viveva con una nuova compagna e qualche volta andava a visitare la suocera nel quartiere El Ritiro, si faceva ben volere".