A pochi giorni dalla fine dell'anno sono circa 1.000 i comuni italiani che hanno già emesso ordinanze anti botti. Divieto assoluto a Roma dal 29 dicembre e fino alle ore 24 del 1 gennaio. Qui il sindaco Virginia Raggi ha firmato l’ordinanza che dice no a fuochi, petardi, botti, razzi e simili a meno di 200 metri dai centri abitati, dalle persone e dagli animali, pena una sanzione da 25 a 500 euro.
Botti vietati anche a Torino, a Jesolo e a Campobasso, solo per citare alcuni Comuni, mentre molti altri stanno per formalizzare il divieto tanto che per l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, quest'anno alla fine saranno oltre 2.000 i comuni a vietare in maniera totale o parziale i botti di Capodanno.
Quella contro i botti è una battaglia storica di questa e di molte altre associazioni animaliste e non, a tutela del benessere dei cittadini e degli animali. Proprio tra gli animali, ricorda l’Aidaa, lo scorso anno furono 44 quelli feriti e 600 i cani fuggiti terrorizzati dai botti di capodanno e di questi 56 non hanno più fatto ritorno.