La mostra, racconta la curatrice Maria Cristina Bandera, presenta il pittore bolognese "nella sua interezza, perché Morandi è pittore ed incisore. Lui stesso diceva: 'Dipingo ed incido paesi e nature morte'. Peraltro è stato professore di incisione a Bologna dal 1930 al 1956"
Oltre 150 opere di cui 100 dipinti. Opere che provengono da diversi musei, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, i Musei Vaticani, la Gam (la Galleria Comunale d'Arte Moderna di Roma), la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca di Brera e il Mart, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto. Un lungo percorso espositivo che documenta l'intero itinerario artistico di Giorgio Morandi, pittore ed incisore bolognese, protagonista della scena culturale italiana del Novecento. Roma celebra le sue opere nella mostra 'Giorgio Morandi 1890-1964', in programma da domani al 21 giugno al Complesso del Vittoriano.
La mostra declina tutta l'arte di Morandi presentandone i diversi aspetti e le varie cifre stilistiche. In altre parole, vengono proposti, di fatto, i diversi talenti di cui si è avvalso l'artista bolognese. "Bisognava presentare - spiega la curatrice Maria Cristina Bandera, direttrice della Fondazione Longhi e specialista del pittore - Morandi nella sua interezza, perché è stato pittore ed incisore. Lui stesso diceva: 'Dipingo ed incido paesi e nature morte'. Peraltro, è stato professore di incisione a Bologna dal 1930 al 1956".
Obiettivo dell'esposizione, pertanto, è anche quello di mostrare "le grandi incisioni spiegando come funzionavano le matrici", che per l'esposizione sono state offerte dall'Istituto Nazionale della Grafica. La mostra, aggiunge Bandera, è stata arricchita dal contributo "dei prestatori dei musei che hanno creduto in questo progetto e dei collezionisti privati, dai quali molte delle opere presentate provengono. Questa mostra presenta opere esposte anche raramente e i prestiti sono stati eccezionali", sottolinea Bandera. Il percorso espositivo, avverte poi la curatrice, "inizia con le opere degli anni '10 del Novecento".
L'esposizione accoglie nella Capitale, quindi, l'opera di Morandi dopo la mostra postuma curata da Cesare Brandi alla Gnam di Valle Giulia nel 1973. Non solo: la mostra è corredata anche da due sezioni con documenti d'archivio dedicate ai rapporti epistolari e critici dell'artista con Roberto Longhi e Cesare Brandi, i due grandi storici dell'arte che per primi sottolinearono l'importanza del suo lavoro.
La mostra al Complesso del Vittoriano sarà anche a misura dei bambini e delle famiglie. Domenica 1 e 29 marzo, infatti, Il Gioco del Lotto offrirà un’intera giornata alla scoperta di Morandi con il Laboratorio day 'Io gioco con l’arte', dal titolo 'Geometrie di un mondo che non c’è: la magia degli oggetti di Giorgio Morandi' per i bambini dai 5 o ai 10 anni (quaranta bambini ogni ora 10:00; 12:00; 15.00; 17:00).
Il percorso dei piccoli (5-6 anni) inizia con una breve visita della mostra e prosegue in laboratorio con bottiglie, vasetti, ciotole, colori e fogli per scoprire in maniera divertente e giocosa le opere Morandi. Il percorso dei grandi (7-10 anni), invece, coinvolgerà i ragazzi in una visita interattiva alla scoperta dei capolavori della mostra, con album e colori per rielaborare e ricombinare le opere del pittore bolognese, attraverso l’osservazione interattiva. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e senza prenotazione. Per i genitori che accompagneranno i ragazzi l’ingresso e la visita guidata alla mostra saranno gratuiti.
Il Gioco del Lotto offrirà anche una serata ad ingresso gratuito, dalle 19 alle 21, per venerdì 27 marzo estendendo queste iniziative anche per la mostra 'Matisse. Arabesque' alle Scuderie del Quirinale dal 5 marzo al 21 giugno.
Domenica 8 e 15 marzo, infatti, insieme ai Servizi educativi laboratorio d’arte dell’Azienda Speciale Palaexpo Il Gioco del Lotto offrirà una giornata alla scoperta della pittura di Matisse con il Laboratorio day 'Io gioco con l’arte', dal titolo 'In viaggio con Matisse' per bambini dai 5 ai 10 anni con partenze ogni ora (trentacinque bambini ogni ora 10:00; 11:00; 12:00; 15.00; 16:00; 17:00). Anche in questo caso, come per la mostra su Morandi, per i genitori che accompagneranno i ragazzi l’ingresso e la visita guidata alla mostra saranno gratuiti.
Sempre l'8 e il 15 marzo Il Gioco del Lotto offrirà 'Le serate dell’arte': due serate d’ingresso gratuito dalle 19,30 alle 21,30.
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