"Da parte nostra ci aspettavamo dal consiglio dei ministri che potesse dare ‘ordine’, per così dire, ad una sentenza con poco senso ‘pratico’ che non si rende conto di quelli che sono i normali iter amministrativi. Invece, il consiglio dei ministri, ha dato seguito gettando nel caos un intero settore. A questo punto ci si dovrà rimettere a delle correzioni alle Camere, correzioni ‘frammentarie’ con il rischio di un pasticcio all’italiana". Lo afferma all’AdnKronos Pierpaolo Bellia Pappalardo, titolare del lido America di Catania in merito al via libera del Consiglio dei ministri, all'unanimità, all'emendamento al ddl sulla concorrenza che interviene sulle concessioni balneari, prevedendo la messa a gara dal primo gennaio 2024.
"Dalla politica - aggiunge Bellia Pappalardo- ci aspettavamo una presa di coscienza rispetto, magari, ad uno scarso senso pratico, in quel caso, della magistratura relativamente al Consiglio di Stato, magari a volte ‘distante’ da quelli che possono essere i ‘placet’ del mondo imprenditoriale o dell’economia vera". "Ci rimettiamo alla coscienza dei partiti politici - evidenzia il titolare del lido America di Catania- che sono più vicini al mondo dell’impresa, dell’indotto turistico, per dei correttivi importanti". "Così come e’ adesso - conclude- non e’ realizzabile nulla di tutto quello che hanno discusso e rappresentato. Diventerebbe solo campagna elettorale...". (di Francesco Bianco)
