"Senza lo stralcio dell'articolo 8 del ddl concorrenza siamo pronti a scioperi massicci. Abbiamo l'obbligo di difendere il nostro lavoro". Ad affermarlo all'Adnkronos è il segretario nazionale di Orsa Taxi, Rosario Gallucci sottolineando che nel settore "c'è parecchia preoccupazione" ricordando ancora una volta come la direttiva Bolkestein "non si applichi ai taxi in quanto siamo un servizio pubblico". Lo scorso novembre, sottolinea, "abbiamo portato oltre 12 mila persone in piazza per uno sciopero senza precedenti. E finora siamo rimasti inascoltati dalla politica che è rimasta indifferente: la prossima volta siamo pronti a portare ancora più persone in piazza".
La politica, rileva Gallucci, "sembra intenzionata ad andare dritta per la sua strada con questo provvedimento. Ci sono sette regioni che si sono schierate con noi, tra cui il Piemonte e la Campania, speriamo che questo possa fare la differenza".
Dal primo momento, spiega, "siamo stati chiari e netti. L'articolo 8 va stralciato e poi siamo pronti a qualsiasi dialogo con il ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili partendo dai decreti attuativi del 2019 che non sono mai stati emanati e che prevedono il Registro elettronico nazionale (Ren), il foglio elettronico di servizio e la regolamentazione delle App. Siamo pronti, una volta stralciato l'articolo 8 del ddl concorrenza, a rimettere in moto quel lavoro che non si sa perché è stato bloccato".