Miliziani affiliati al sedicente Stato islamico (Is) hanno diffuso un video, girato presumibilmente a Bengasi, nella Libia orientale, che mostra l'esecuzione di un uomo di nazionalità tunisina, ritenuto una 'spia' del governo di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale.
Nel video, intitolato 'Bengasi: il cimitero dei traditori', la presunta 'spia', presentato come un uomo di 39 anni residente a Bengasi, appare bendato, con la consueta tuta arancione indossata dai prigionieri dell'Is e circondato da uomini armati con i passamontagna. Uno di loro legge la condanna a morte per spionaggio, subito dopo un altro gli spara più volte in testa da distanza ravvicinata gridando 'Allahu Akbar' (Dio è grande in arabo).
Il ramo libico dell'Is, organizzazione terroristica che controlla vaste aree dell'Iraq e della Siria, è stato formato lo scorso anno, approfittando del caos in cui il paese versa dal crollo nel 2011 del regime di Muammar Gheddafi. In Libia ci sono attualmente due governi 'rivali': uno a Tripoli sotto il controllo delle milizie islamiste di Fajr Libia e l'altro con sede a Tobruk.
