Il 15 giugno si avvicina e i ritmi di presentazione delle domande non soddisfano a causa del "sistema molto rallentato", ha spiegato il presidente Mario Guidi a margine dell'assemblea nazionale tenutasi oggi a Expo
Confragricoltura lamenta ritardi nelle richieste dei finanziamenti Pac (politica agricola comune) e il presidente Mario Guidi si dice "preoccupato" perché "la scadenza del 15 giugno si avvicina e i ritmi di presentazione delle domande non ci soddisfano" a causa del "sistema molto rallentato". A margine dell'assemblea nazionale di Confagricoltura, tenutasi oggi a Expo, Guidi spiega che è stato chiesto "al ministero e agli organismi pagatori di velocizzare, di dare un maggiore impulso: speriamo - dice - che le cose possano concretizzarsi già nei prossimi giorni passando su server di tipo diverso e consentendo di fare una maggiore elaborazione".
Secondo il presidente di Confagricoltura, "sarebbe opportuno richiedere alla Comunità europea un tempo congruo per consentirci delle elaborazioni ulteriori, anche dopo il 15 di giugno". Guidi ricorda che "Francia, Spagna e Inghilterra hanno più o meno le stesse difficoltà" perché "è una riforma della Pac molto complessa". Più che una proroga, gli agricoltori chiedono "di avere tempo per ricontrollare le domande e fare le verifiche successivamente". Guidi sottolinea che "se tre paesi importanti lo chiedono credo che si possa ottenere".
Il ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, intervenuto anche lui a margine dell'assemblea, sottolinea che a suo avviso "bisogna rispettare il termine del 15 giugno e fare un grande lavoro di squadra". Martina rivolge il suo appello "a tutti per fare insieme rapidamente. Il Ca, gli organismi pagatori regionali e certamente Agea, stanno lavorando" dice il ministro che ricorda inoltre come in Italia ci siano "organismi pagatori regionali accanto a quello nazionale. Credo che bisogna metterci il massimo impegno, e lo stiamo facendo. Il termine del 15 giugno - conclude - è un termine definito".
