Amorosini: "Questa scarsa propensione ad assumere nuovo personale denota come le imprese vivano in una situazione di incertezza".
Nell'attuale fase congiunturale il mercato del lavoro mostra segnali contrastanti. E' quanto emerge dall'indagine congiunturale Confapi sul II semestre 2014.
"L'occupazione resta -si rileva- di segno negativo e il saldo mostra un netto peggioramento rispetto al I semestre 2014 passando da un -7,65% a un -8,23%. A riguardo si rileva che il 74,5% delle imprese intervistate non ha né assunto né interrotto rapporti di lavoro, mentre il 17,09% ha effettuato dei tagli all'organico lavorativo a fronte di un 8,86% che ha assunto nuova forza lavoro".
"Questa scarsa propensione ad assumere nuovo personale -commenta il direttore generale di Confapi, Massimo Maria Amorosini- denota come le imprese vivano in una situazione di incertezza e di stallo economico e, nonostante le misure incentivanti messe in campo dall'attuale governo, sembra che manchi una spinta più virtuosa che permetta di creare nuova occupazione".