Roma, 3 apr. - (Labitalia) - A febbraio i consumi hanno registrato un calo dello 0,7% in termini tendenziali ma sono rimasti fermi rispetto al mese di gennaio, confermando l'avvio, in atto già da alcuni mesi, di una fase di stabilizzazione che, però, in assenza di miglioramenti sul versante occupazionale e del reddito disponibile, non riesce ancora a tradursi in una ripresa in grado di far ripartire il ciclo economico. E' quanto emerge dall'indicatore dei consumi di Confcommercio (Icc) diffuso oggi.
E' proseguito, rileva Confcommercio, il lento miglioramento della fiducia delle imprese, sia pure con andamenti non univoci nel sentiment degli operatori dei diversi settori produttivi. Stando alle stime di Confindustria, a marzo, dopo il contenuto arretramento rilevato a febbraio, la produzione industriale segnala un aumento dello 0,5% sul mese precedente. Anche i dati sugli ordini
registrano, nello stesso mese, un miglioramento (+0,5% su febbraio).
A marzo il clima di fiducia delle famiglie ha mostrato un deciso
recupero. Mentre la percezione della situazione personale e corrente
non migliora sensibilmente, le aspettative sul futuro appaiono in
forte crescita: la contenuta evoluzione dei prezzi e le aspettative di
riduzione del carico fiscale hanno senz'altro avuto un ruolo
importante.