Roma, 7 mag. (Labitalia) - Il tasso di disoccupazione giovanile nel Lazio registra un nuovo record negativo salendo al 45,9% mentre i disoccupati hanno raggiunto quota 310mila unità, con una crescita del 14,3% rispetto al 2012. Lo riferisce il documento 'Focus Economia Lazio', per il primo trimestre 2014, presentato oggi all'assemblea annuale di Confcommercio 'Lazio, Italia, Europa'. "In Italia, il costo lordo di un dipendente per un'azienda è tra i più alti d'Europa a fronte di uno stipendio netto che è invece tra i più bassi del vecchio continente. Insomma il lavoratore dipendente costa molto e guadagna poco. Ebbene il differenziale tra questi due valori ci da la misura dell'inefficienza e dell'inefficacia delle nostre politiche economiche", si legge sul Focus.
Quanto alla crescita del pil del Lazio, nel 2014 sarà dello 0,6 %, debole rispetto ad altre regioni come Piemonte (0,9%), Lombardia (1,2%), Emilia Romagna (1%), Umbria (0,8%) e Toscana (0,7%).
Riguardo alla chiusura delle imprese nella Regione, 90 al giorno, le previsioni per il 2014 non lasciano intendere miglioramenti. "In particolare, nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio le imprese registrate al primo trimestre 2014 sono 164.056, le attive sono 140.328, le scritte 1.766, le cessate 3459. Mentre nel settore alloggio e ristorazione le imprese registrate sono 43701, le attive 37461, 871 le cessate e 387 le iscritte", si sottolinea.
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