La Corte dei Conti chiude il caso dei derivati acquistati dal Tesoro in cui era coinvolta anche la banca americana
La Corte dei Conti conferma che è chiuso il caso dei derivati acquistati dal Tesoro e in cui era coinvolta anche la banca americana Morgan Stanley. La prima sezione giurisdizionale centrale di appello della Corte dei Conti (presidente Chiappinello, estensore Tomassini) ha infatti respinto l'appello proposto dalla procura della Corte dei Conti contro la decisione di primo grado che assolveva Morgan Stanley e gli ex dirigenti del ministero dell'Economia da una richiesta di danni per oltre 4 miliardi. E' quanto apprende l'AdnKronos.
In particolare è stato confermato il difetto di giurisdizione nei confronti della banca per mancanza del rapporto di servizio e dei dirigenti per insindacabilità delle scelte di merito compiute con l'acquisto dei derivati.