Confermata in appello la condanna a quindici anni di carcere per l'attivista saudita per i diritti umani Waleed Abulkhair, candidato al Premio Nobel per la Pace.
E' stata confermata in appello la condanna a quindici anni di carcere per l'attivista saudita per i diritti umani Waleed Abulkhair, candidato al Premio Nobel per la Pace. Lo rende noto il Gulf Center for Human Rights spiegando che a confermare la condanna è stato un Tribunale penale d'appello specializzato in terrorismo.
Abulkhair era stato riconosciuto colpevole in primo grado lo scorso luglio di varie accuse, tra cui ''incitamento dell'opinione pubblica''. A gennaio un altro tribunale ha ordinato ad Abulkhair di scontare la pena a 15 anni di carcere, inizialmente sospesa. Il 4 febbraio l'attivista è stato trasferito da Gedda al carcere di Riad.
Abulkhair era l'avvocato del blogger saudita Raef Badawi, che sta scontando dieci anni di carcere ed è stato condannato a mille frustate con l'accusa di aver insultato l'Islam. Il blogger ha ricevuto la prima tranche di 50 frustate il 9 gennaio scorso, mentre le fustigazioni successive sono state sospese in seguito alla pressione esercitata dalla comunità internazionale sulle autorità di Riad.