Il Pil aumenta dello 0,3% nel 1 trimestre del 2015. Si tratta del primo incremento dal 3° trimestre del 2013
Dopo la stagnazione nel 4° trimestre 2014, il Pil è aumentato dello 0,3% nel 1° trimestre del 2015, si tratta del primo incremento dal 3° trimestre del 2013, portando a +0,2% l’acquisito per il 2015. A segnalarlo è il Centro Studi Confindustria nell'analisi mensile 'Congiuntura flash' in riferimento ai dati di maggio di quest'anno. Gli indicatori congiunturali coincidenti e anticipatori delineano un’accelerazione della ripresa fin dal trimestre in corso.
Il Centro Studi Confindustria stima inoltre incrementi congiunturali della produzione industriale in aprile (+0,3%) e in maggio (+0,1%), che portano a +0,8% la variazione acquisita nel 2° trimestre.
Il Pmi composito in maggio si è attestato a 53,7, da 53,9 in aprile (51,6 nel 1° trimestre). Nel terziario l'analisi del Csc indica un rallentamento cui si contrappone un'accelerazione nel manifatturiero, con netti miglioramenti delle componenti produzione e ordini, sostenuti anche dalla domanda interna. Per i prossimi mesi le prospettive, secondo l’anticipatore Ocse, sono più positive: +0,15% in marzo su febbraio, che sarà il quarto incremento consecutivo (+0,4% cumulato da novembre).
Fra gli elementi trainanti della mini-ripresa anche l'andamento dell'export italiano che è aumentato, a prezzi costanti, dell’1,7% in marzo su febbraio, realizzando un +1,4% nel 1° trimestre sul 4° 2014. Il dispiegarsi degli effetti favorevoli della svalutazione del cambio ha spinto le vendite extra-Area euro a +2,5% trimestrale, in base alle stime del Centro Studi Confindustria, sono diminuite, invece le esportazioni intra-Area (-0,2%).
Prospettive comunque molto favorevoli nel 2° trimestre, secondo gli indicatori degli ordini manifatturieri esteri: in media aprile-maggio la componente PMI (57,0) è al top da un anno e il saldo dei giudizi delle imprese (-12) da uno e mezzo.