La manovra 2017 è per il segretario generale della Confsal Salfi, Sebastiano Callipo il “taglio di una torta senza alcuna festa”. In una nota Callipo spiega che "molti commensali hanno ricevuto una fetta di torta, laddove il “distributore” auspica che nessuno si lamenti del pezzetto ricevuto". "Una manovra di circa 25 miliardi di euro, -dice- variamente farcita fra investimenti pubblici, aumenti ed anticipi di pensioni, competitività delle imprese, molti bonus, tanti contributi e qualche mancia per il rinnovo dei contratti pubblici".
"In sintesi, tanti piattini difficilmente rifiutabili, visto l’appetito delle famiglie italiane, da tempo, ormai, a dieta. Una realtà che sottovaluta che “smaltito l’eccesso di zuccheri”, domani, molti avvertiranno che nulla è mutato nella condizione quotidiana delle famiglie, dei lavoratori, in assenza di qualsivoglia equità, in particolare del Sistema fiscale".
Le scelte operate sono "tante ma nessuna equilibrata, compreso l’intervento per i pensionati", aggiunge Callipo che conclude: "Occorre avvisare i commensali che la torta è impastata con ingredienti 'pericolosi', viste le misure finanziate a deficit, per oltre 13 miliardi, laddove è emblematica, per la scommessa in rassegna, il miraggio di una crescita economica all’1%, valutate le misure distributive poste in essere con la manovra finanziaria in narrativa, che, per il nostro coraggioso Premier, dovrebbe esplicare la funzione di volano per i tanti consumi interni, palesemente paralizzati".