In programma una fiaccolata di fronte a Montecitorio. Intanto, il sindacato autonomo, che ha riunito a Desenzano i suoi delegati, annuncia una diffida al premier e al ministro e, sul fronte delle pensioni, aderisce al referendum della Lega contro la legge Fornero (video).
Una 'Notte degli statali' per tornare in piazza a chiedere il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. Questa volta, con una fiaccolata di fronte a Montecitorio, in concomitanza con il voto sulla legge di stabilità. A lanciarla la Confsal-Unsa, il sindacato autonomo dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni centrali, guidato da Massimo Battaglia. Un'iniziativa che fa seguito al 'Contratto day', che ha già visto il sindacato scendere in piazza, a Roma, per lo stesso motivo, l'11 ottobre.
"La 'Notte degli statali' - spiega a Labitalia il segretario generale della Confsal-Unsa, Massimo Battaglia - sarà una fiaccolata di protesta che organizzeremo, se i tempi ce lo consentiranno, già per il 20 novembre. Staremo una nottata con delle fiaccole a sostegno dei lavoratori per chiedere l’apertura dei rinnovi contrattuali degli statali, perché riteniamo che, ad oggi, questo governo, e anche quelli che lo hanno preceduto, abbiano fatto un atto vergognoso non prevedendo lo sblocco del contratto nella legge di stabilità".
Quella della 'Notte degli statali' è solo una delle iniziative lanciate dal sindacato in vista della campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu, previsto a marzo 2015, avviata dall'assemblea dei delegati che si è riunita nei giorni scorsi a Desenzano del Garda: "Il messaggio che lanciamo in vista della competizione elettorale che si apre per il rinnovo delle Rsu - afferma Battaglia - è quello di stare con noi, con una federazione che ha 60 anni di storia, che ha fatto in questi anni con orgoglio la sua parte, nella maniera più corretta possibile, senza demagogia e senza offendere nessuno".
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