"E' importante che le autorità italiane introducano rapidamente e in modo definitivo provvedimenti legislativi in campo penale che rispondano pienamente alle indicazioni della Corte" Europea dei diritti dell'uomo, secondo la quale nell'ordinamento italiano dovrebbero essere introdotte norme "in grado di comminare pene appropriate ai responsabili dei reati di tortura e maltrattamenti". E' la conclusione cui è giunto il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa nella seduta del 7-10 marzo, riguardante il caso Cestaro contro l'Italia, arrivato a sentenza il 7 aprile del 2015. Il ricorrente aveva subito violenze da parte delle forze dell'ordine durante il G8 di Genova, nel luglio 2001.