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Consulta, 17ma fumata nera. Napolitano amaro: ''A vuoto le mie sollecitazioni''

07 ottobre 2014 | 16.27
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Niente da fare per l'elezione dei due nuovi giudici della Corte costituzionale. Il tandem Violante -Caramazza non raggiunge il quorum: il primo si ferma a 506 voti mentre il candidato di Forza Italia a 422 preferenze. Il presidente della Repubblica: ''Stallo rattrista e preoccupa''. Tra gli azzurri circolano nuovi nomi: salgono le quotazioni di Sisto. Brunetta chiede verifica dei titoli dei candidati

Consulta, 17ma fumata nera. Napolitano amaro: ''A vuoto le mie sollecitazioni''

Nuova fumata nera in Parlamento per l'elezione dei due nuovi giudici della Corte costituzionale. Anche alla 17esima votazione nessuno dei due candidati in campo ha ottenuto il quorum necessario di 570 voti: il candidato dem Luciano Violante si è fermato a 506 voti mentre 422 preferenze sono andate all'azzurro Ignazio Francesco Caramazza.

Napolitano - Amaro il commento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che nei mesi scorsi ha più volte sollecitato le forze politiche ad accelerare i tempi. "Rattrista e preoccupa il constatare che il Parlamento si auto-priva, in misura sostanziale, della facoltà attribuitagli dalla Costituzione di concorrere alla formazione della più alta istituzione di garanzia". Davanti a questo stallo, aggiunge, ''è per me motivo di amara riflessione il fatto che a poco sono valse le mie ripetute, obiettive e disinteressate sollecitazioni perché da nessuna parte si venisse meno a questa prova essenziale di senso delle istituzioni".

Divisioni in Forza Italia - Il nuovo nulla di fatto sui due giudici della Corte costituzionale rende la partita sempre più confusa. Mentre in casa Dem sarebbero orientati a riconfermare Violante, restano le divisioni dentro Forza Italia, dove il nome di Caramazza, non convince tutti i parlamentari. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sarebbero risalite le quotazioni, come candidato forzista, del deputato Francesco Sisto, attuale presidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio. Avvocato penalista pugliese e fedelissimo di Raffaele Fitto, Sisto è ben voluto dalle varie anime di Forza Italia e, raccontano, è stimato anche ad Arcore. Potrebbe, dunque, essere un candidato bipartisan, che metta d'accordo tutti, perché riveste allo stesso tempo il ruolo di tecnico e politico.Si tratta, però, solo di boatos, che non trovano conferma ufficiale. Interpellato in proposito dall'Adnkronos Sisto tiene il profilo basso: ''Sono presidente della commissione Affari costituzionali e vado di fretta percé c'è il provvedimento sul conflitto di interessi che incombe...''. Dentro Forza Italia continua a circolare anche il nome di Giovanni Guzzetta.

Brunetta chiede la verifica dei titoli dei candidati - Sulla scia della denuncia del M5S sulla ineleggibilità di Violante e per evitare un nuovo caso Teresa Bene, la candidata in quota Pd prima eletta al Csm e poi sospesa per mancanza dei requisiti necessari, Forza Italia ha chiesto nel corso della capigruppo una verifica preventiva dei titoli dei candidati. Si tratta di una richiesta "di carattere generale", ha detto il capogruppo Renato Brunetta, e non è riferita in particolare a nessuno dei due candidati in lizza.

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