Nel mirino l'intervento della scorta per Olivia Paladino, attesa da un inviato delle Iene all'esterno di un supermercato
Il tribunale dei ministri ha archiviato l’inchiesta nei confronti dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, indagato per peculato, in relazione all'uso della scorta intervenuta per la compagna Olivia Paladino nell'ottobre scorso.
Il fascicolo era stato aperto dai pm della Procura di Roma, dopo una denuncia di Fratelli d’Italia in merito a un episodio risalente al 26 ottobre scorso, quando la scorta dell’allora premier intervenne per fare uscire da un supermercato la compagna di Conte mentre all'esterno l’attendeva un inviato delle Iene. I pm capitolini, come da prassi, dopo avere iscritto l’ex presidente del Consiglio, avevano inviato gli atti al Tribunale dei Ministri.
"Se il Tribunale dei ministri ha archiviato l'inchiesta" nei confronti dell'ex presidente del Consiglio, "è sovrano, quindi accettiamo la decisione perché le sentenze vanno accettate. Avrà certamente ravveduto i motivi per l'archiviazione". Lo dice all'Adnkronos la iena Filippo Roma, che si trovava fuori dal supermercato il 26 ottobre scorso e autore dello scoop poi ripreso da tutti i giornali.
"Resta il fatto - dice Filippo Roma - che tutte le ricostruzioni ufficiali raccontate sono discrepanti rispetto a quello che ho visto con i miei occhi e che ho vissuto. Però personalmente sono convinto che in uno Stato di diritto ci si debba affidare alle norme e si debba accettarle, anche quando non le si condivide. E il nostro è uno Stato di diritto, quindi prendo atto della decisione del Tribunale dei ministri e l'accetto".