Il consolidamento fiscale in Italia "fa progressi importantissimi, perché nel 2015 il deficit/Pil sarà al 2,6% e quindi scenderà in modo significativo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, a margine dei lavori del Parlamento europeo a Strasburgo.
Il ministro ha sottolineato che il consolidamento dei conti pubblici “avviene purtroppo in circostanze eccezionali, in una prolungata recessione e questo significa che è ancora più difficile fare l’aggiustamento. Ciò nonostante l’Italia lo fa, anzi prende stimolo da questa situazione difficile per accelerare le riforme”.