Roma, 28 mar. (Adnkronos/Labitalia) - Le segreterie nazionali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil "esprimono un giudizio positivo sull'intesa raggiunta per il rinnovo del contratto nazionale del settore 'legno lapidei' dalle organizzazioni dell'artigianato e delle Pmi poiché, nonostante la crisi che ha colpito pesantemente il settore (persi 70.000 posti di lavoro e chiuse oltre 10.000 imprese) e della quale abbiamo dovuto tener conto, sono stati previsti aumenti salariali pari al 5,8%". Così i sindacati di settore si esprimono sul contratto firmato due giorni fa dopo "13 mesi di trattative durante i quali ci eravamo posti l'obiettivo di non arretrare sui diritti e di implementare la contrattazione di secondo livello".
L'accordo coinvolge circa 50mila imprese con oltre 100mila addetti. L'incremento economico medio è di 75 euro per il settore legno e di 79 euro per il settore lapideo, oltre alla una tantum di 160 euro. Gli arretrati saranno erogati sotto forma di una tantum in due rate: 80 euro a ottobre 2014, 80 euro a settembre 2015. In caso di dimissioni o licenziamento i lavoratori percepiranno l'intero importo o frazione di esso con l'ultima busta paga. Per quanto riguarda l'applicazione, è stato inserito sia nel legno che lapidei, il servizi di onoranze funebri connessi alla produzione (di sarcofagi o lapidi).
Sui contratti a tempo determinato, si stabilisce che il contratto a termine ha durata massima di 36 mesi per lo svolgimento di qualsiasi mansione. E' stata modificata e migliorata la norma precedente relativa ai limiti numerici. Le aziende da 0 a 5 potranno assumere 2 contratti a termine; quelle da 6 a 18, 1 contratto a termine ogni 2 dipendenti (prima da 6 a 249 dipendenti), da 19 dipendenti in su si applicherà il 25%. (segue)