Dieci locali controllati nella zona della 'movida' vicino al Colosseo e un'evasione dei tributi accertata per quasi 400mila euro. E' il bilancio dei controlli eseguiti dalla Task Force del Comando di Polizia di Roma Capitale, che anche oggi ha operato con numerosi uomini, affiancati da personale di Aequa Roma, medici Inps e ispettori Siae alla ricerca di illeciti ed evasioni. Controllata in particolare l'area di via di S.Giovanni in Laterano, vicino a piazza del Colosseo, zona nota per la 'movida' notturna.
Dieci esercizi di somministrazione sono stati visitati dagli agenti: ristoranti, birrerie e bar. Uno degli esercizi, in piazza del Colosseo, ha ricevuto l'ordine di chiusura per gravi carenze igieniche, con presenza di blatte nei locali; alcune attività hanno ricevuto pesanti sanzioni per evasione ai tributi, mentre altre per l'irregolarità delle posizioni lavorative degli addetti. Alcune, inoltre, sono state inoltre sanzionate per non aver rispettato la legge sui diritti d'autore (Siae).
A fine intervento sono stati elevati dalla Polizia Locale verbali per 14.800 euro; 4 esercenti sono stati denunciati per frode alimentare, di cui uno con aggravante dovuta a false attestazioni sul menu relative ai cibi serviti. La Asl ha disposto 2 prescrizioni per carenze igieniche ad altrettanti esercenti, disponendo la distruzione di 30 kg di generi alimentari mal conservati.
La società Aequa Roma ha accertato inoltre evasioni per 398.897 euro circa, di cui 338.897 euro per la Tari, 32.046 euro per la Cosap e 27.673 euro per la Cip. Gli ispettori Siae hanno constatato 7 violazioni sulle norme sul diritto d'autore, notificando altrettanti verbali.
L'Inps ha riscontrato un lavoratore non regolarizzato, un lavoratore autonomo da regolarizzare e 14 lavoratori appartenenti a cooperative in corso di accertamenti. Sono stati notificati ulteriori inviti a presentare documenti mancanti.
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