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Copasir, Volpi si dimette da presidente

20 maggio 2021 | 12.20
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Lascia anche Arrigoni, Lega chiede le dimissioni subito di tutti i componenti

Copasir, Volpi si dimette da presidente

Il presidente del Copasir Raffaele Volpi si è dimesso. Ha lasciato anche Paolo Arrigoni. La Lega chiede le dimissioni subito di tutti i componenti. "Questa mattina i componenti della Lega nel Comitato parlamentare per sicurezza della Repubblica, Senatore Paolo Arrigoni e Onorevole Raffaele Volpi hanno rassegnato le loro dimissioni come componenti del Comitato. Volpi si è inoltre dimesso da Presidente del Copasir", rende noto un comunicato della Lega che "da ora pretende l'immediata, integrale applicazione della legge 124 del 2007 che prevede l’assegnazione all’opposizione di 5 (cinque) componenti su 10 (dieci) tra cui poter scegliere l’eventuale Presidente".

"I Componenti della Lega nel Copasir non parteciperanno alla votazione di nessun Presidente fino alla completa applicazione della legge e si attendono istantanee dimissioni di tutti gli altri componenti del Comitato al fine di consentire ai Presidenti di Senato e Camera le conseguenti valutazioni, riconfermando che gli stessi Presidenti avevano dichiarato completamente legittima sia la composizione del Comitato sia la sua presidenza", chiede ancora il partito di Matteo Salvini.

"I presidenti richiamando l’unico precedente riguardante il governo Monti e la presidenza D'Alema, nel quale veniva negato la presidenza del Copasir alla Lega nonostante fosse l'unica forza di opposizione. La Lega non ritiene di dover inficiare organi istituzionali per questioni politiche o ancor di più per dispute interne a dei “non partiti” di cui non si capisce nemmeno chi sia il capo politico", si legge nella nota del partito di Salvini.

"I componenti della Lega sono anche certi che il Comitato con l'attuale presidenza abbia svolto un ottimo lavoro al servizio del Paese, fatto per altro riconosciuto a tutti i livelli istituzionali", prosegue il testo.

"Nella certezza di questo dato di fatto e del contributo dato all’Italia in uno degli anni più difficili della sua storia sorge persino il dubbio che la presidenza di Raffaele Volpi abbia infastidito e disturbato qualcuno. Attendiamo quindi immediate determinazioni politiche da parte di chi negli ultimi mesi ha cercato di delegittimare il prezioso lavoro del Copasir", si legge ancora nella nota della Lega.

ARRIGONI

"Noi non parteciperemo all'elezione del presidente, fino a quando non ci sarà una integrale adozione della legge, fino a quando non ci saranno le dimissioni di tutti i membri". Lo dice all'AdnKronos, Paolo Arrigoni, senatore leghista che si è appena dimesso dal Copasir. Per Arrigoni "ci devono essere 5 membri in quota maggioranza e cinque dell'opposizione".

"Voglio sottolineare che il Comitato, come stabilito da Casellati e Fico, era legittimato a lavorare, ma spiace che, a distanza da dieci anni dal caso D'Alema, perfettamente sovrapponibile, quello che andava bene ora non vale più". "Avremmo - conclude - come proposto da Volpi, potuto riformare la legge, c'era il tempo per farlo, con D'Alema era stata trovata una exit strategy, che ora non funziona più".

SALVINI

“Il presidente Raffaele Volpi e il senatore Paolo Arrigoni hanno lasciato l’incarico nel Copasir. Ora attendiamo le dimissioni di tutti gli altri componenti e la nomina di un altro comitato”, afferma il leader della Lega Matteo Salvini aggiungendo: "Noi più di questo non possiamo fare". "I presidenti delle Camere avevano detto che si poteva continuare così, ma noi siamo concreti, badiamo alla sostanza, più che alla forma", ha aggiunto.

FAZZONE: "NON MI DIMETTO"

"Non mi dimetto e non entro nella diatriba sulla presidenza del Copasir. La questione non si risolve dimettendosi tutti ma con l'intervento di chi ha il ruolo, la funzione e la responsabilità di interpretare la legge, vale a dire i presidenti del Senato e della Camera", dice all'Adnkronos il senatore del Gruppo Fi-Udc Claudio Fazzone. "Se poi si ritiene che occorra un intervento correttivo sulla legge -aggiunge- lo si faccia. Per quanto mi riguarda ho intenzione di continuare a svolgere il mio compito nell'interesse del Paese ed è bene che l'intero organismo prosegua il proprio lavoro per garantire il controllo della sicurezza del nostro Paese, come del resto ha sempre fatto durante questa legislatura ottenendo importanti risultati, prima con la presidenza di Guerini e quindi di Volpi. Quando poi ci sarà da votare un nuovo presidente lo farò". Fazzone infine respinge l'ipotesi di arrivare ad una nuova composizione del Copasir con metà rappresentanti della maggioranza e metà dell'opposizione, perché "la legge parla di proporzionalità".

VITO

"Con le dimissioni del presidente Volpi, che ringrazio per la consueta sensibilità istituzionale, sono venute meno le ragioni che mi avevano portato, alcune settimane fa, a dimettermi dal Copasir. Anche per contribuire a rasserenare il clima politico intorno ad un organo parlamentare che svolge funzioni particolarmente delicate, ho provveduto a ritirare le mie dimissioni". Lo annuncia Elio Vito, deputato di Forza Italia, che questa mattina ha incontrato il presidente della Camera, Roberto Fico ."Con l’elezione, come prevede la legge, a presidente di un esponente dell’opposizione, sarà ora possibile -aggiunge- riprendere a svolgere la nostra attività nel clima di correttezza e responsabilità che lo ha caratterizzato in questi anni”.

MELONI

''Se sono contenta delle dimissioni di Volpi? Non ne faccio una questione personale e di partito ma penso che le regole sia giusto rispettarle. Ci stiamo mettendo un pò, ma tutto bene quel che finisce bene. Spero che alla fine si risolva''. Lo ha detto Giorgia Meloni, ospite di 'Un giorno da pecora'.

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