Seul, 16 apr. (Adnkronos/Dpa) - Sono ormai pochissime le sperenze di ritrovare vivo qualcuna delle 284 persone che risultano disperse dopo che è affondato un traghetto, con a bordo 462 passeggeri, moltissimi dei quali studenti in gita, a largo delle coste meridionali della Corea del Sud. Lo rendono noto i responsabili delle squadre di soccorso, ricordando come la temperatura dell'acqua, intorno ai 12 gradi, e la sua profondità riducono drammaticamente la possibilità che qualcuno possa essere sopravvissuto.
Secondo quanto riporta il Korea Herald, i soccorritori temono che i due terzi dei passeggeri siano rimasti intrappolati all'interno del traghetto ora affondato. Sono in tutto 174 le persone che sono state messe in salvo, e alcune decine di loro sono ferite. Erano 325 gli studenti di un liceo di Seul che si trovavano a bordo del traghetto per recarsi in gita scolastica all'isola di Jeju, nota località turistica sudcoreana.
Uno dei sopravvissuti, Kim Seung Mok, ha detto in un'intervista televisiva di aver tentato di mettere in salvo altri passeggeri: "l'acqua entrava così velocemente, molti non sono riusciti ad uscire in tempo", ha detto. Non à ancora nota la causa dell'incidente, ma i sopravvissuti dicono di aver sentito un forte boato prima che la nave cominciasse ad inclinarsi. (segue)
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