Secondo le autorità sanitarie, nella capitale cinese i nuovi contagi saranno azzerati tra sette, dieci giorni
La Cina conferma due nuovi casi 'importati' di coronavirus a Shanghai e 11 casi di trasmissione locale a Pechino, dove dall'11 giugno sono 280 i contagi a causa del nuovo focolaio di infezione legato al mercato all'ingrosso di Xinfadi. Le autorità sanitarie della capitale cinese segnalano anche tre casi sospetti e uno relativo a un soggetto asintomatico.
Secondo Wu Zunyou, capo epidemiologo del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, a Pechino la situazione "continua ad andare nella giusta direzione" e nell'arco di sette, dieci giorni dovrebbero essere azzerati i nuovi contagi.
Stamani la Commissione sanitaria nazionale non ha segnalato altri decessi a causa della pandemia e il bilancio ufficiale resta fermo a 4.634 morti, mentre i contagi confermati sono 83.462. I casi 'importati' sono in totale 1.895. Sono invece 78.439 le persone dichiarate guarite.